caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IO E BEETHOVEN regia di Agnieszka Holland

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
davide corsico     6 / 10  14/02/2015 13:10:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
un film ben fatto che descrive i tratti essenziali della personalità del compositore.
detto questo, è una pellicola che va presa cum grano salis: gli eventi descritti spesso non sono storicamente accertati o, peggio, sono dei veri e propri errori:
tanto per cominciare anna holtz è un personaggio di pura invenzione, e non è certo un dettaglio, considerato che il film ruota tutto intorno a lei (il titolo stesso ne è la prova). secondariamente, è accertato che beethoven, nell'ultimo periodo della sua vita (in cui il film è ambientato) era, in conseguenza alla sua sordità, quasi completamente muto; ma nel film parla eccome!
infine, anche se meno importante, gli epiteti attribuiti alle sonate di beethoven sono quasi tutti postumi, attribuiti da altri, quando invece nel film il compositore ne è a conoscenza.
nutro forti dubbi in merito alla modifica della partitura sull'inno alla gioia proposta da anna holtz: comunque è accettabile la soluzione cinematografica di personificare la musa beethoveniana che avrebbe ispirato il suo genio.
nonostante gli aspetti critici il voto finale è sufficiente: il film è gradevole e ben interpretato. occorre però che la visione sia consapevole delle numerosissime forzature cinematografiche. non vorrei mai che uno spettatore inesperto attribuisse a questa pellicola un reale valore storico.