julian 7 / 10 18/02/2011 14:17:31 » Rispondi L'inizio prometteva male, ma poi si rivela tutto un frullato nonsense di Speed, Die Hard, Gta Vice City e anni '90, lisergico e kitsch quanto basta per farsi apprezzare dagli amanti dell'anticultura. Sottotitoli messi a caso, specchietti retrovisori che mostrano l'interlocutore, geishe che riposano in bolle sospese: il cocktail di Pechino, secondo me, l'ha preso il regista.