Aletheprince 9½ / 10 05/05/2007 13:10:11 » Rispondi Con una indimenticabile ed emotivamente ineccepibile interpretazione di Robert De Niro, vengono evocate le origini del mito di Vito Corleone, attraverso i primi momenti dell'ascesa del Padrino, verso l'apice della criminalità newyorkese, laddove verrà plasmata una vera e proprie epopea plurigenerazionale, nella quale l'onore, il rispetto, la fedeltà verso la "Famiglia" e verso le regole dalla stessa dettate, diventano elementi imprescindibili di condotta.
Ripercorrendo magistralmente le vicende della New York degli anni venti, colonizzata da frotte di meridionali alla ricerca della propria personale affermazione, la linea narrativa rapisce lo spettatore e lo coinvolge all'interno dei primi anni della costruzione della Famiglia, passando dai piccoli furti e dall'iniziale commercio fraudolento di abiti, sino alla criminalità organizzata e diramata, pian piano, su tutta la città. In parallelo scorrono le vicende di Michael Corleone, impegnato nell'espansione del proprio giro di affari in Cuba, dove tuttavia verrà travolto da una rete di traditori e di doppiogiochisti, che coinvolgerà anche suo fratello Fredo. Tradimenti che saranno lavati tutti con lo scorrere del sangue. Recitazioni sublimi degli attori, profonda analisi dei personaggi e degli stati d'animo dagli stessi vissuti. La seconda parte de Il Padrino rivela una sottile linea di malinconia e di tristezza, riassunta tutta nell'oscura ed inquietante espressione di Michael il quale, sempre più coinvolto nel giro di affari e di conquiste familiari, compie sacrifici sempre più alti e dolorosi in nome dell'onore e del potere. La crisi del rapporto con la moglie, cui viene barbaramente chiusa la porta in faccia davanti allo sguardo innocente dei figli, come pure il dramma dell'omicidio del fratello maggiore, compiuto solo quando la vecchia mamma viene meno, rappresentano momenti in cui le scelte di Michael vengono tutte indirizzate verso la criminosa ed opprimente organizzazione mafiosa dallo stesso guidata, senza più un briciolo di umanità e di morale.
Orfano dell'immenso Marlon Brando, risultando forse leggermente meno coinvolgente nell'evolversi della trama, rispetto alla prima, insuperabile parte, Il Padrino Parte II rappresenta comunque un'opera immensa, pluripremiata agli Oscar e "baciata" da interpretazioni di attori che resteranno per sempre scolpite nella memoria della cinematografia.