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IL PADRINO regia di Francis Ford Coppola

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Invia una mail all'autore del commento anthonyf     10 / 10  25/04/2011 10:16:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Straordinario. Un'opera unica che rappresenta magistralmente tutta la malavita di New York, attraverso interpretazioni superbe come quelle di Marlon Brando, Al Pacino e James Caan.
Nettamente superiore, però, C'era una volta in America di Leone.
Invia una mail all'autore del commento anthonyf  04/12/2011 00:04:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ribadisco ciò che ho scritto: pellicola indimenticabile, diretta con maestria e accuratezza da F. F. Coppola, che si avvale di una recitazione immensa, con un Marlon Brando sopra tutti, e di una colonna sonora splendida, composta dal grande Nino Rota.
Il resto si sa, è storia ormai: 2.48 h ore che non si sentono, tanta è la tensione o l'azione che va ad accumularsi nella durata consistente, ma scorrevole, di questo film.
Come non citare la straordinaria scena iniziale, con una stanza immersa nel buio, il volto di un uomo distrutto, i lineamenti tesi ed impauriti, e pochi raggi di sole che filtrano attraverso la finestra.
Poi, d'improvviso, finito un discorso pacato, ma troppo frettoloso e poco rispettoso, ecco che tuona la voce di Giuseppe Rinaldi, calma e pastosa, che si atteggia perfettamente con la mimica di Brando nei minimi e più impercettili gesti e movimenti espressivi.
C'è solo un padrino che chiede rispetto e che, con grazia ed anche con pietà e indulgenza verso le debolezze della natura umana, accontenta il prossimo, chiedendo tutta via un favore nel futuro.
Una piccola nota, concludendo, alle sequenze ambientate in Sicilia, uniche: grandi esterni, ricostruiti alla perfezione; ottima la musica, fortemente più siciliana; e grandissime le prove recitative di attori italiani come Corrado Gaipa (doppiatore di Lee J. Cobb nel magistrale "Il Giorno della Civetta" di Damiano Damiani) e Franco Citti.
Davvero un film bellissimo.
Tuttavia, anche se mi pento di quello che ho scritto sopra (perchè fare paragoni con i film, a volte è stupido), a mio parere, "C'era una volta in America" di Sergio Leone è molto più superiore, perchè tratta un argomento simile in modo più intenso ed avvincente, con una regia decisamente più influente e con un'infinità di scene, che, con tutto il rispetto, tolgono il respiro e mozzano ogni parola che può' uscire dalle labbra, anche se sgorgasse dal cuore.
E' un film, che ritengo, leggermente più bello.
Tuttavia, come dice Steiner, "Tanto di cappello a Mr. Coppola".
A voi.