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BENNY'S VIDEO regia di Michael Haneke

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BlackNight90     7 / 10  27/04/2010 01:53:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film crudo di Haneke, forse quello che lascia una sensazione più sgradevole alla fine della visione.
La regia più fredda e documentaristica dell'austriaco, in linea con la mentalità da voyeur hitchcockiano del ragazzo protagonista (il bravo e detestabile arno Frisch che poi si scatenerà in Funny Games), che vede la vita soltanto attraverso lo schermo della sua telecamera. Haneke va oltre il semplice voyeurismo, ci aggiunge tutta la sua visione radicalmente pessimista, che rende il film non solo lento e arduo da vedere ma anche senza una minima traccia di speranza.
Non è tanto sulla violenza cinematografica di cui si nutre il ragazzo che Haneke punta il dito, quanto sull'immobilismo e l'ipocrisia della famiglia boghese, che decidendo di nascondere il delitto, ma soprattutto per le motivazioni addotte per farlo, danno triste prova della loro disumanità (non solo la famiglia ma tutta la società: anche la ragazzina è già desensibilizzata!): è una famiglia che fa nascere e coltiva in se stessa il germe della sua stessa auto-distruzione. Discorso già avviato in maniera altrettanto dura ne Il settimo continente, così come il discorso sulla menzogna delle immagini verrà ripreso in Caché e Funny Games.
La prima sequenza è quasi disturbante per come viene immediatamente proposta, poi il film risente del glaciale distacco della regia dell'austriaco e di certe parti veramente lunghe (ma '71 frammenti' era molto più noioso). Ma il suo messaggio colpisce a fondo, e non si pensi che la situazione descritta sia irreale: ci sono casi veri di bambini che ammazzano per gioco, non parliamo degli adulti. La realtà è anche questa.