Goldust 7 / 10 20/02/2024 15:38:58 » Rispondi Seconda fatica della cosiddetta "Trilogia della Glaciazione" dove Haneke affronta un mondo catatonico e privo di sentimenti, scuotendo lo spettatore con eventi tragici e terribili per ristabilire una connessione corretta o quantomeno umana verso i propri sentimenti. La tragedia è solo una tappa di un percorso più ampio e più intimo fatto di gesti quotidiani, di una routine priva all'apparenza di significati, di suoni e rumori che nella vita di tutti i giorni rivestono un'importanza sorprendente. Non per tutti, come al solito, ma anche questa rientra nelle opere necessarie.