frangipani79 9 / 10 23/07/2006 21:08:46 » Rispondi Un film di una tenerezza e una simpatia stratosferiche. L''ho visto e rivisto con la stessa freschezza della prima volta. Ora commuove, ora fa sorridere. La profondità dei dialoghi, semplici e diretti, dovrebbe far riflettere intere schiere di sceneggiatori capestro, senza contare l''illuminante squarcio sulla società argentina degli anni ''60. E'' un film che gli insegnanti delle scuole elementari e non, dovrebbero portare a vedere. Valentin, occhialuto e impertinente, è un bambino, non è un educatore o un sociologo; però si rivela più saggio di certi adulti sbandati o testardi. E'' raro assistere a film sentimentali così ben fatti e soprattutto lontani anni luce dalle bellone e dai belloni di Hollywood. La figura del padre (interpretata dallo stesso regista Agresti) è molto negativa e qualche scena non convince del tutto in fatto di effettiva realizzabilità, ma ciò è ininfluente. Da vedere assolutamente.
L'età della nonna è troppo indefinita ed è stata inquadrata troppo vecchia per un bambimo come Valentin e farla morire praticamente di vecchiaia è una forzatura. La scena finale, in cui i due ragazzi si mettono insieme grazie al lavoro di Valentin, è toccante e di una raffinatezza espressiva notevole.