DarkRareMirko 7 / 10 06/06/2015 00:13:44 » Rispondi Sorta di seguito spirituale dell'eccellente I pugni in tasca, qui citato esplicitamente, che vede pure la presenza dello stesso Lou Castel.
Interessante a livello metacinematografico e citazionista, convincente nella parte finale (con il dialogo tra il "fantasma" e la madre, davvero notevole), supportato da due bravi Castel e Piccoli, soffre comunque di momenti piatti, trascinati e poco efficaci.
E' valido come critica alla borghesia e verosimile nelle caratterizzazioni, ma praticamente decolla solo nel finale, con il già citato dialogo, ritenuto sincero anche dallo stesso regista (e epraltro si poteva anche fare di più, vista la presenza di Cerami allo script).
Risulta nel complesso discreto e si lascia vedere, ma il regista settentrionale lo si ricorda per altre opere.