kowalsky 6 / 10 22/09/2007 21:35:01 » Rispondi Film pesante, didascalico, inutilmente simbolico, dove l'autore enfatizza il suo rapporto alienante e personale con il suo cinema, influenzato da Godard e dalla sua ineffabile presunzione. Lo salvo unicamente per gli ottimi interpreti e, forse, per qualche sequenza di dubbio gusto (ah il voyeurista che è dentro me...). Massima stima a Bellocchio, cineasta pretenzioso ma intelligente, ma come uomo un vero pezzo di ********** (proprio all'uscita di questo film ebbi il dispiacere di fare la sua conoscenza)