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PORCILE regia di Pier Paolo Pasolini

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     6½ / 10  07/08/2007 21:14:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Strano a dirsi, ma si direbbe che "Porcile", certamente non tra i migliori film di Pasolini anche se forse (per gli stessi motivi?) tra i più riconoscibili e tipici, celebri l'impossibilità temporale di raccontarsi adeguatamente: ne è un esempio tutto l'episodio dei cannibali, sicuramente il più affascinante del film (l'antropofagia come forma reietta di regresso umano) mentre tutto il resto - allegoria della brutalità borghese con tutti i suoi rituali (quasi Bunuelliani direi) - è assai faticosa e non di rado provoca più irritazione (Alberto Lionello con i baffetti alla Hitler mah) che scalpore.
Tra "vecchio" (bene) e "nuovo" (male) si direbbe che proprio la contemporaneità sfugge a Pasolini, e questo - per essere un film uscito pochi mesi dopo il 1968 - è abbastanza grave.
Voto di stima e di rispetto (per le nobili intenzioni)