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LA MOSCA regia di David Cronenberg

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Neurotico     9½ / 10  30/01/2015 11:36:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uno dei picchi massimi della poetica della mutazione e della conseguente riflessione sulla perdita dell'identità umana del regista/filosofo David Cronenberg. La lenta e inesorabile metamorfosi di Brundle in Brundle/fly fino alla completa trasformazione ne La mosca è quanto di più orrorifico, disgustoso e ripugnante si sia mai visto nel suo cinema. E' inevitabile la presa di coscienza dello scienziato che il processo era irreversibile e non c'era scampo dopo il successivo fallimento e l'aberrante fusione tra brundle-fly e il metallo della capsula del teletrasporto.

"The fly" regala più di un momento memorabile: il babbuino rivoltato come un guanto, un Goldbum in parte come non mai che animato da una forza sovrumana spezza l'arto di un uomo a braccio di ferro, cammina sui muri e sul soffitto agile come un ginnasta, fino a quando perde i pezzi del volto (denti che si staccano e orecchie che cadono), e li conserva nello stipetto del bagno come oggetti dal valore storico, simbolo e lontano ricordo di un'identità passata.

Il finale è spettacolare con il vomito che liquefa mani e piedi e la mutazione che viene mostrata allo stadio finale. A questo proposito sono straordinari gli effetti di Chris Walas, le musiche agghiaccianti da apocalissi imminente di Howard Shore e non di meno meravigliosa è l'estetica decadente del film avvolto in un'atmosfera cupa di edifici fatiscenti.