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UNDERGROUND regia di Emir Kusturica

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uzzyubis     9 / 10  28/02/2012 11:14:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Underground, sotto terra, sotto il suolo, sotto il ricordo di uno stato che gli ultimi 50 anni hanno visto smembrarsi.
La Jugoslavia terra di contraddizioni in tutti i campi, politici, religiosi.
Tutto è finzione sulla superficie, la convinzione di vedere una grande Juoslavia nel secondo conflitto mondiale, l'illusione del dopoguerra che cade con la morte di Tito. Parafrasi di questa illusione è la messinscena del compagno Marko che continua a costruire una grerra dei 20 anni, obbligando il compagno Nero a rimanere rifugiato nel sottosuolo per, appunto, due decenni.
Nel sotto suolo ci sono i sentimenti più veri le ideologie in cui rifugiarsi e da cui quando ci si alllontana tutto diventa più difficile, e solo la catarsi finale riesce a purificare.
Kusturica ci pone di fronte a qualcosa di maestoso che forse andrebbe rivisto più volte per essere gustato nei suoi particolari.
Grottesco, violento, surreale, drammatico in questa pellicola coincidono ina qualcosa che mette in soggezione.
L'allievo di Fellini e di Vigo, che cita con gran classe e senza mai cadere nel ridicolo, raggiunge i maestri con qualcosa che sente particolarmente suo e che riesce a farci capire anche nostro.