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GARDEN OF LOVE regia di Olaf Ittenbach

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DarkRareMirko     6 / 10  29/08/2008 10:25:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'unico film del nuovo Ittenbach che si difende a paragone della violenza presente nei suoi primi fantastici lavori.
Qui sangue e frattaglie scorrono a fiumi, vi assicuro.

Innanzitutto c'è da notare la splendida fotografia; davvero, sotto il profilo tecnico il dottor Olaf ha fatto passi da gigante.
Attori ok, inoltre.
Invece il problema principale della pellicola sta, come fatto notare da molti altri, nei lunghissimi e sfiancanti dialoghi, incentrati addirittura per 4-5-6 minuti sullo stesso personaggio!

Si tratta di errori superficiali tutto sommato.
Davvero, la sceneggiatura doveva essere impostata in modo meno pesante imho.
Ad ogni modo, superati questi pesantisismi momenti, si può ammirare la violenza di Ittenbach 2.0 con budget moto più elevati!

Che chiedere di più?

Ma un Ittenbach delle origini, no?
Concedetegli una chance.
Invia una mail all'autore del commento Ødiø Pµrø  29/08/2008 11:37:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma quanto stai diventando buono coi voti ah ;D
DarkRareMirko  29/08/2008 11:58:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No dai, a me pare di essere abbastanza severo invece, sai?

Io do ciò che i prodotti si meritano, senza moralismi ne favoritismi di sorta, prendendo il film come appare, senza collegamenti col passato.

Mi piace premiare il lato visivo ben curato però, questo si.


Come mai questa osservazione? ; )
Invia una mail all'autore del commento Ødiø Pµrø  29/08/2008 17:50:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guardavo i tuoi ultimi commenti rispetto a periodi precedenti ;D
Visto che ne hai commenvotato un bel po' in pochissime ore asd
Tutto qui ^^
DarkRareMirko  29/08/2008 23:22:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Don't worry ;)