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PRIMO AMORE regia di Matteo Garrone

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Lory_noir     8 / 10  28/06/2013 23:01:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Primo amore racconta la storia di Vittorio e Sonia che si incontrano dopo essersi conosciuti in chat. La loro relazione, malgrado qualche ostacolo iniziale, sboccerà e andrà avanti basandosi su meccanismi malsani che porteranno Vittorio a influenzare Sonia e specialmente il suo corpo.
Garrone usa molte carattiristiche tipiche del cinema del reale, come attori alla prima esperienza, con forte dialetto e alcune riprese che ricordano il documentario. Allo stesso tempo però, impone forte e chiaro la figura registica come filtro della narrazione usando delle tecniche che rendono soggettivo il racconto. Per esempio alcuni spostamenti della camera sul viso della protagonista, mentre entrambi i personaggi parlano, per focalizzare l'attenzione sulle sensazioni di lei, bravissima a manifestare il carattere del suo personaggio fragile, spesso imbarazzato e succube.
Altrettanto bella la scena di sesso iniziale che, concentrandosi su piccoli dettagli dei due corpi racconta in modo veramente efficace tanto la vulnerabilità di lei quanto la perversione di lui. Inoltre in una scena Garrone usa dei primi piani sfocati che rendono ancora una volta molto bene il racconto. Questa unione di elementi realistici, quasi documentaristici, ma anche di "mezzi artificiali" per fare arrivare un messaggio rende i film di Garrone sempre molto reali, crudi, sobri, ma anche molto originali e per niente piatti.
Anche la prova degli attori è molto buona, sono talmente naturali che sembrano recitare la parte di se stessi.
Un film che mi ha compito molto, per originalità del messaggio ed efficacia delle immagini. E mi ha lasciato ad una riflessione: prima che degli altri, si è sempre vittime di se stessi.