caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IL SOSPETTO regia di Francesco Maselli

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
LoSpaccone     7½ / 10  26/04/2009 16:14:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A scanso di equivoci: questa è senza dubbio un opera "politica", ma non è, come si potrebbe immaginare, una romantica esaltazione della lotta che il partito comunista italiano fece al fascismo.
Sebbene la ricostruzione dell'epoca sia buona, salta subito all'occhio che nell'ambientazione ci sono pochissimi riferimenti al fascismo e al duce. in realtà il film si concentra quasi esclusivamente sugli aspetti interni del partito, sulla sua organizzione e sulla sua azione, ma soprattutto sull'etica che ne era alla base, evidenziando il rigido codice interno. Il film punta ad esaltare la clandestinità del partito, a trasmettere il fatalismo e il tormento intelletuale del protagonista, un Volontè straordinario per intensità, che dimosta un' intima adesione emotiva al personaggio.
Questo fa del film un vero e proprio thriller "storico" in cui però il racconto dell'intrigo non è affidato a inseguimenti, sparatorie o pretestuosi colpi di scena, ma alla semplice forza narrativa delle parole e dei silenzi. In conclusione, il film riesce in ciò che raramente i film riescono: la perfetta ricostruzione culturale e psicologica (sociale) di un periodo storico.
Non gli ho messo l'8 pieno perchè la prima parte è secondo me resa ostica da una sceneggiatura un pò troppo contorta anche se è senza dubbio quella la parte più pregna di contenuti e che richiede maggiore attenzione.
Un film impegnativo che consiglio a chi nel cinema non cerca solo l'intrattenimento.