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IL GRANDE PAESE regia di William Wyler

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Testu     7½ / 10  26/03/2012 22:25:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Romanticizzato, anche per i western U.s.a non spaghettosi che si fregiavano dell'essere più "storici" modificando e semplificando la figura dei nativi americani. Il protagonista è un duro di altra foggia, non il mandriano o scheriffo insensibilizzato dalla vita dura e dall'estrazione veloce, ma più una variante del damerino che si indurisce in mezzo ai burini, anche se in realtà è già perfettamente resistente, solo più civile. Al più classico protagonista onesto e coraggioso che usa il cervello, aggiungeva che del suo coraggio non faceva bandiera. Apprezzai molto che non sentisse per principio, in un epoca ignorante, di dover dimostrare qualcosa a qualcuno, nemmeno alla fidanzata, a costo di prendersi sbeffeggiamenti. Ancora di più perchè ci teneva a dimostarlo a se stesso, fino anche a farsi del male, un masochista alla Don Diego de la Vega. Un protagonista moderno per allora, probabilmente per affascinare le signore. Oggi per questo lato gentiluomo può risultare più antiquato dei suoi concorrenti classici, ma se pochi western mi sono piaciuti, questo è certo uno di quelli.