impanicato 7½ / 10 25/10/2014 00:08:22 » Rispondi Inizio di stile documentaristico, quasi godardiano, forse esagerato, che proietta lo spettatore nel vuoto che questi giovani tedeschi vivono tutti i giorni. Giovani senza speranze e senza ambizioni che non fanno altro che pensare a perdere il loro tempo dietro a donne di facili costumi. Questa routine viene interrotta da un elemento estraneo al loro ambiente, uno straniero che sembra diverso da loro e che pagherá per il fatto di essersi intromesso nella loro esistenza vacua. Uno dei primi film di Fassbinder, in cui si produce anche in veste di attore, che tratta in modo poco velato del tema della xenofobia che ancora attanaglia la Germania del tempo. Ma non solo. Si parla anche di invidia, di pettegolezzi che infangano, di gioventú bruciata. Epiche quelle passeggiate con sottofondo di piano.