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PAGINE DAL LIBRO DI SATANA regia di Carl Theodor Dreyer

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Invia una mail all'autore del commento wega     8 / 10  18/07/2009 17:13:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' molto bello per me, che non conosco una pippa di questi eventi storici vedere "Pagine Dal Libro di Satana". E' con ogni probabilità la pellicola più vecchia reperibile di Dreyer, all' attivo già da diversi anni con film fantastici dai caratteri esoterici, avendo avuto come Maestro, tra gli altri, Victor Sjostrom che in quell' anno - il 1920 - diresse "Il Carretto Fantasma". Molto importante questo film di Dreyer perché ne individua l' essenza di un linguaggio che andrà a codificarsi nelle opere dal 1943 del "Dies Irae", ad esempio. Direttamente influenzato da Griffith dopo aver visto "Intolerance", questo colosso dalla sontuosa ricostruzione scenografica è diviso quindi in quattro atti, ognuno in un' epoca diversa, non più con l' intolleranza come denominatore comune (o il Fato per Lang (1921) o l' Amore per Keaton (1925)), ma la figura di Satana che, sotto sembianze umane, ha la missione di tentare l' Uomo. E' il caso di Giuda, convinto a tradire Gesù (30 a.C.); Farà giurare fedeltà a un monaco nella Santa Inquisizione, dove un astrologo verrà torturato e ucciso perché ritenuta una pratica eretica (questo secondo atto è importantissimo come anticipazione di "La Passione di Giovanna d' Arco" e "Dies Irae" appunto); Si servirà di joseph (1793); Infine tenterà un monaco "rosso" Ivan, nella guerra contro i "bianchi" (1918, Finlandia) ma sarà il sacrificio della giovane Siri manderà a monte la missione del Diavolo che sarà condannato - essendo Dreyer, un cattolico praticantissimissimo - in eterno. Seguirà una commedia pura "La vedova del Pastore" l' anno successivo, e due drammi da camera, "Mikael" nel 1924 e "L' Angelo del Focolare" del '25. E ovviamente il Capolavoro dell' espressionismo - all' unanimità, storicamente riconosciuto da tutta la critica -, " La Passione Di Giovanna d' Arco" nel 1928. Ah beh e poi "Vampyr" del 32.