ferro84 6½ / 10 24/04/2013 00:02:05 » Rispondi Film italiano di impegno sociale (orticaria), classico, che si muove all'interno di una realtà lavorativa sempre più complessa.
Classico film che riempie pagine di giornali svuotando le sale, la storia ne è testimone, doppiamente colpevoli se dietro la macchina da presa si mette una come la Comencini, regista assolutamente priva del benchè minimo guizzo artistico sia di tecnica cinematografica e soprattutto narrativa. L'eccessiva drammatizzazione del contesto necessitava uno sfogo catartico nel finale, in una rivincita che invece, viene liquidata nei pochi minuti conclusivi. Solito film italiano dal pessimismo cosmico, che impone stati umorali depressivi, anche quando potrebbe evitare, con minimo sforzo, le nostre dosi quotidiane di prozac.
Ciononostante sarebbe ingeneroso non riconoscere la bravura della Braschi in un ruolo che le calza, finalmente, a pennello e soprattutto l'essere tra i pochi film completamente dedicati all'argomento.