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PATHER PANCHALI - IL LAMENTO SUL SENTIERO regia di Satyajit Ray

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Invia una mail all'autore del commento Elly=)     9½ / 10  17/12/2010 21:51:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Basato su un classico dello scrittore bengalese Bibhutibhusan Bandyopadhyay, "Il lamento sul sentiero", primo film di Satyajit Ray, divenne poi parte di una trilogia insieme a "Aparajito" (1957) e a "Il mondo di Apu" (1959). Ray, che lavorava a Calcutta in un'agenzia pubblicitaria, ebbe gravi difficoltà nel reperire i finanziamenti. Alla fine accumulò il denaro necessario per iniziare le riprese, con la speranza che i primi "giornalieri" avrebbero convinto i finanziatori a portare a termime il film. Le riprese iniziarono nell'ottobre del 1952, ma si dovette aspettare il 1995 perché "Il lamento sul sentiero" venisse ultimato. I momemti di dramma minore sono intercalati anche da tragedie più grandi dove si celano significati molto forti. Una delle scene più famose giunge quando i bambimi litigano e Durga viene di nuovo rimproverata dalla madre. La piccola corre via tra i campi, mentre Apu la segue. Si vede del fumo nero che sale e poi un treno. Apu e Durga vi si precipitano, esaltati dalla visione di qualcosa che proviene dal grande mondo oltre il villaggio. Sulla strada del ritorno, risolvono il loro bisticcio e incontrano la zia seduta tra i bambù. Quando Durga la tocca, lei si accascia, in fin di vita. Oppure quello del ritrovamento da parte di Apu della collana famosa. La regia di Ray é delicatissima, capace di esprimere sia forte emozione che piacere lirico. Pochi dimenticheranno la sequenza in cui Apu e Durga sentono il suono di un venditore ambulante di dolciumi. Pur senza un soldo lo rincorrono, seguiti da un cane curioso, mentre la piccola processione si riflette in una pozzanghera. Aiutato dalla meravigliosa musica di Ravi Shankar, "Il lamento sul sentiero" ebbe successo in tutto il mondo.