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PATHER PANCHALI - IL LAMENTO SUL SENTIERO regia di Satyajit Ray

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Ciumi     9 / 10  07/09/2009 07:33:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ricorda un pavimento blu, cosparso di giocattoli rotti, quello su cui vissi gran parte della mia infanzia, a casa dei miei nonni. Quella di Apu, seppure geograficamente lontana, e per quasi tutti gli aspetti diversissima, è stata per un paio d'ore anche la mia d’infanzia, forse quella di tutti, adagiata teneramente accanto alla sua.
I monsoni scuotono per diversi istanti i miei ricordi. Zia Indir, è una terza nonna che s’aggira col suo scialle come strega. Durga, mia sorella, muore davanti a noi.

Intimo e neorealista, è uno degli esordi più gradevoli della storia del cinema, primo d’una toccante e meravigliosa trilogia. L’indigenza dell’India di quegli anni è raccontata attraverso l’onestà e il pudore. La semplicità d’una famiglia, costretta all’accettazione e a lottare contro l’ombra della sorte - anche la mia di famiglia, per due orette almeno - è presentata con la discrezione e la modestia proprie dei grandi artisti.
Lamentato, il sentiero del titolo, è quello difficile di tutti noi; che reca a Benares e ai futuri luoghi della nostra vita.