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ANGST regia di Gerald Kargl

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phemt     7½ / 10  04/03/2010 09:53:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film preferito di Fulci insieme a Il Cameraman e l’Assassino, questo Angst rappresenta l’ultimo film di un certo Kargl che per motivi che credo siano sconosciuti un po’ a tutti è totalmente scomparso dalle scene e anche a livello underground non ha certo un seguito poi tanto vasto quanto meriterebbe…

Introspezione profonda (ma praticamente senza dialoghi) nella mente disturbata di un serial killer concentrata prevalentemente sulle sue irrefrenabili pulsioni e sui suoi pensieri distorti…

Messa in scena sordida e zozza come poche altre, stile documentaristico/realistico al limite dellla cronaca, regia molto interessante, riuscita e minimalista fatta quasi tutto di costanti movimenti macchina e campi lunghi mediante dolly altissimi (ma va citata quantomeno la scena della fuga nel bosco), ottimo l’attore protagonista e adeguata colonna sonora…

Probabilmente senza voce off (che comunque è fondamentale all’interno dell’opera) sarebbe stato un capolavoro: secco, freddo, cronachistico e parecchio più disturbante in quanto non si darebbe allo spettatore il benché minimo appiglio!
Senza infatti la voce fuori campo Kargl avrebbe di gran lunga anticipato lo stile che ha poi reso famoso in patria Haneke con la sua trilogia della morte…

Come prodotto underground va assolutamente visto ma perde (e non di poco) il confronto con altri classici del genere (uno su tutti il più “classico” Maniac) per non parlare dello Schramm di Buttgereit anche se sembra evidente un certo influsso dell’opera di Kargl nel cinema Buttgeriano per quanto i due registi mantengano grosse differenze (più classico Kargl, più eccessivo, sperimentale, underground e grottesco Buttgereit)…
bulldog  04/03/2010 10:22:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hai detto bene Kargl ha influenzato Buttgereit e non viceversa.

Non son d'accordo sul 'perde il confronto',il Maniac di Lustig ha un impostazione diversa e non è paragonabile,Schramm è figlioccio di Angst.

Comunque son 3 grandissimi film.
phemt  04/03/2010 12:41:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Beh è anche difficile per Buttgereit influenzare Kargl visto che nell'83 aveva 20 anni e un paio di corti all'attivo :-)
Poi secondo me questo Kargl ha finito per influenzare anche il primo Haneke!

Abbastanza d'accrodo per Maniac (infatti ho specificato il più "classico") ma alla fin fine il genere è simile per quanto imparagonabile... E non facciamoci confondere dall'impostazione più spettacolarizzata e cinematografica di Lustig, anche lì c'è una certa introspezione sul killer e un sottotesto malsano e disperato in parte sprecato proprio dall'impostazione più " mainstream"...

Discorso diverso per Schramm: Angst è evidentemente il punto di partenza del film di Buttgereit ma Jorg ha uno stile differente e uno sviluppo differente...
Dove Angst è più lineare e diretto, Schramm è weird, sperimentale ed eccessivo, frulla grottesco, serial killer movie, religione, la paura delle donne, le aberrazioni sessuali ma non vuole essere realistico cosa che invece riesce (e vuole) Kargl...
In un certo senso anche qui non sarebbero proprio paragonabili perchè hanno lo stesso spunto iniziale (la discesa nella pazzia di un individuo anonimo in un contesto anonimo) ma poi percorrono strade differenti...

Poi chiaramente entrano in gioco i gusti personali, personalmente trovo il cinema di Buttgereit più angosciante, trovo spesso difficoltà nel seguirlo per quanto mi appassioni tantissimo! E trovo Schramm più vicino ai mie gusti cinematogradici!
Forse senza voce off (che comunque ribadisco è essenziale) mi sarebbe piaciuto di più Angst, ma poi quelli che si sono già addormentati con la voce narrante senza che chi se li sentiva? :-)

Ma sono comunque 3 filmoni che meriterebbe anche più risalto...
bulldog  04/03/2010 12:47:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo in toto con la tua analisi.
Siam sulla stessa linea,io li metto però tutti e 3 sullo stesso piano a livello di gusti personali(forse a Schramm mezzo punticino in meno).

Angst ha dalla sua una colonna sonora di Klaus Schulze fantastica a far da connubio con la voce smorta fuori campo.
phemt  04/03/2010 13:22:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Giusto! La colonna sonora è quanto di più adeguato avrei potuto immaginare...