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L'UOMO DELL'ANNO regia di Barry Levinson

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Requiem     6½ / 10  14/10/2007 10:47:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Diciamo un film dignitoso: Levinson non è certo mai stato un granchè.
Il suo comunque è un film sincero e divertente, che tira diverse frecciate alla politica americana e a quella di Bush.
Il merito maggiore è di Williams, che seppur, sminuito con il doppiaggio italiano, è una vera forza.
Il rimprovero maggiore è l'affidarsi completamente alla sua comicità, tenendosi lontanissimo dalla satira, graffiando poco e arrivando a una parte finale con virate verso il thriller che stonano decisamente.

Peccato, ma ormai è inutile pretendere di + da Levinson. L'argomento spettacolo -politica è molto interessante e ben sviluppato, i toni sono quelli della commedia, ma la mancanza di satira (come in "la seconda guerra civile americana" di Joe Dante) la fa sembrare + una innocua commediola, seppur divertente, affidata interamente a Williams.

Comunque, il passo in avavti rispetto a "Sesso e Potere" dello stello Levinson, è evidente.