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BLOW regia di Ted Demme

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Clint Eastwood     7½ / 10  12/03/2010 12:24:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi ricorda Scarface di De Palma, mi ricorda lo stile ma anche qualcosa della trama di Quei Bravi Ragazzi di Scorsese e mi ricorda anche American Gangster di Scott chiaramente venuto dopo questo film di Demme, vanno di moda a Hollywood portare sullo schermo i "cattivi" di una volta, almeno nell'ambiente cinematografico (ri)acquisiscono quel poco di gloria.
Blow è l'ascesa al potere, al piacere, al bene materiale e poi una discesa totale negli inferi che porta il protagonista ad una bancarotta micidiale ... il lavoro eseguito nei tempi d'oro svanisce nel nulla, il divorzio e la perdita più importante nella vita di George Jung (inizialmente un trafficante d'erba ma poi diventanto uno dei pezzi grossi del narcotraffico americano negli anni '70 e '80) e cioè la propria figlia, la frase " La mia ambizione superò di gran lunga il mio talento " riassume la morale del film in questione.
Quando si tratta del rapporto padre figlio ne sono sempre molto affascinato, Ray Liotta incarna perfettamente quel buon padre che nonostante il lavoro e lo stile di vita che faceva/conduceva suo figlio gli è sempre stato accanto e la frase " Quello è il tuo posto figlio di ******* ad allacciare le scarpe a George ... " è il momento più forte del film, a mio avviso. Per Depp un altro ruolo riuscito.

"Fui incastrato da Kevin Dully e Derek Foreal per salvarsi il ca22o. Ma non me la presi. Condannato a 60 anni a Otishville ma non me la presi. Avevo però tradito una promessa ... tutto quello che amo della mia vita scompare … "
Clint Eastwood  12/03/2010 12:45:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi ricorda Scarface di De Palma, mi ricorda lo stile ma anche qualcosa della trama di Quei Bravi Ragazzi di Scorsese e mi ricorda anche American Gangster di Scott chiaramente venuto dopo questo film di Demme, vanno di moda a Hollywood portare sullo schermo i "cattivi" di una volta, almeno nell'ambiente cinematografico (ri)acquisiscono quel poco di gloria.
Blow è l'ascesa al potere, al piacere, al bene materiale e poi una discesa totale negli inferi che porta il protagonista ad una bancarotta micidiale ... il lavoro eseguito nei tempi d'oro svanisce nel nulla, il divorzio e la perdita più importante nella vita di George Jung (inizialmente un trafficante d'erba ma poi diventanto uno dei pezzi grossi del narcotraffico americano negli anni '70 e '80) e cioè la propria figlia, la frase " La mia ambizione superò di gran lunga il mio talento " riassume la morale del film in questione.
Quando si tratta del rapporto padre figlio ne sono sempre molto affascinato, Ray Liotta incarna perfettamente quel buon padre che nonostante il lavoro e lo stile di vita che faceva/conduceva suo figlio gli è sempre stato accanto e la frase " Quello è il tuo posto figlio di p.u.t.t.a.n.a. ad allacciare le scarpe a George ... " è il momento più forte del film, a mio avviso. Per Depp un altro ruolo riuscito.

"Fui incastrato da Kevin Dully e Derek Foreal per salvarsi il ca22o. Ma non me la presi. Condannato a 60 anni a Otishville ma non me la presi. Avevo però tradito una promessa ... tutto quello che amo della mia vita scompare "