caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

ANCHE I NANI HANNO COMINCIATO DA PICCOLI regia di Werner Herzog

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
GianniArshavin     7½ / 10  30/01/2016 14:23:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Assurdo e estremamente weird film di inizio carriera per un Herzog già consapevole del suo cinema e delle sue idee, molto più avanti rispetto a tanti suoi colleghi contemporanei.
Questa pellicola grottesca ed estrema è girata tutta in un b/n sbiadito e vede come attori non professionisti persone affette veramente da nanismo. Già questa particolare scelta inquadra la natura folle e anarchica del titolo , e la mancanza quasi totale di trama sottolinea questa intenzione dell'autore.
Come detto la storia è ridotta all'osso , e vede un gruppo di nani in un penitenziario ribellarsi al loro direttore e lasciarsi andare ad ogni tipo di atto vandalico e violento. Da questo abbozzo di storia critici ed esperti hanno estrapolato una feroce critica alla crudeltà umana,che può manifestarsi in qualsiasi individuo ,anche quello più insospettabile.Il regista ha sempre negato interpretazioni metaforiche in riferimento a questo prodotto , ma le tremende immagini e la cattiveria della pellicola (veri animali maltrattati o uccisi...cosa deprecabile)confermano tali chiavi di lettura.
La pellicola scorre molto lentamente e immerge lo spettatore in un incubo visionario fra violenza psicologica e fisica , soprusi ,umiliazione dei deboli e anche una allucinante sequenza con crocifissione che fa rabbrividire letteralmente.
In tutta questa follia visiva la regia di Herzog è già impostata verso lo stile freddo e quasi documentaristico tipico del maestro tedesco. Oltre alla regia il film ottiene un effetto straniante grazie alla colonna sonora , quasi fuori contesto e per questo ancor più efficace.
Dunque un'opera particolare dai molteplici significati ma non adatta a tutti , causa un ritmo bassissimo e una concezione eccessiva ed estrema che potrebbe infastidire un pubblico poco avvezzo a questo tipo di cinema.