JOKER1926 6½ / 10 26/12/2012 13:57:30 » Rispondi Si accaparra sotto il suo nome, prontamente, il termine "curioso", il film "Anche i nani hanno cominciato da piccoli" della regia di Herzog. Per l'appunto, per tutta la proiezione del film, a vincere ogni contrasto nella pellicola tedesca è quel fattore di bizzarria e curiosità che abbraccia pdinamiche e personaggi. I personaggi, nel frangente, sono dei nani rinchiusi in una sorta di comunità.
"Anche i nani hanno cominciato da piccoli" munisce lo spettatore di una trama molto semplice: nel luogo (indefinito) è in atto una rivolta garibaldina dei nani, l'unico scopo, appare evidente, è quello di distruggere tutto. Il plot a questo punto è già morto; il resto del film è affidato all'effetto visivo, alla distruzione, al caos. Nel calderone di Herzog le vittime si accavallano e si intersecano fra esse come in un vero e proprio tunnel rotondo e circoscritto. Il film non ha mai una prima e una seconda parte; si vive sulle sequenze rocambolesche, sono annullate congiunzioni narrative; manca, a tutti gli effetti, un seguito di trama. La pellicola del 1970 resta un prodotto cinematografico meritevole di una visione, "Anche i nani hanno cominciato da piccoli" non appare nascondere nel suo ventre alcun tipo di lettura particolare. Ai nostri occhi il "banchetto" perpetrato da Herzog è un po' fine a se stesso, cosa che è esposto nel film non è altro che la follia e la stravaganza (matta) dei nani, che dopotutto, porta loro a vivere una giornata indimenticabile. Molte le scene da ricordare, non si scordano facilmente le risate, quasi mefistofeliche, dei nani, e soprattutto, risulta difficile dimenticare le atmosfere , di una fotografia in bianco e nero, che incastra i personaggi in un luogo fuori dai tempi e dagli spazi. Dalla stesso regista il film è stato definito "oscuro", da vari addetti ai lavori i concetti di "estremismo" pervadono il profilo de "Anche i nani hanno incominciato da piccoli", a nostro parer, entrambe le cose sembrano eccessive, sono altri i film estremi.