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DIMENSIONS OF DIALOGUE regia di Jan Svankmajer

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julian     8 / 10  24/11/2008 22:30:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non ho parole.
Il corto si divide in tre parti:
la prima sembra mostrarci che l'uomo è il risultato finale di una lunga evoluzione fatta di materia riciclata; la seconda, prima ci fa vedere la passione morbosa di un uomo e di una donna che si accoppiano, e poi come respingano il risultato della loro unione fino a distruggersi a vicenda; nella terza, la migliore e la più indecifrabile, due volti provano tutte le combinazioni possibili abbinando degli oggetti che escono dalla loro bocca e il risultato è che quelli uguali si demoliscono (come a voler spiegare in maniera del tutto originale il magnetismo).
Svankmajer è semplicemente grandioso, si diverte a giocare con la plastilina, a farle assumere forme reali in situazioni assurde, inquietanti e ripropone il tema della carne e del peccato che fu caro a Cronenberg.
Oggi non ho fatto altro che guardare e passare agli amici i corti di Svankmajer.
E' il mio nuovo amore.