-Uskebasi- 7½ / 10 12/10/2014 17:44:10 » Rispondi "Cogli l'attimo. Cogli la rosa quando è il momento. Perché siamo cibo per i vermi, ragazzi. Perché, strano a dirsi, ognuno di noi in questa stanza un giorno smetterà di respirare, diventerà freddo e morirà."
Guardiamo le foto in bianco e nero di chi ci ha preceduto, tutti ci sussurrano la stessa cosa: carpe diem. Semplice a parole, più difficile applicarlo, perché in ogni caso diventeremo visi immobili sempre più sbiaditi e sussurreremo la stessa cosa a chi ci guarderà.
Un film diventato cult in quanto esempio di filosofia di vita, e di questo obiettivamente bisogna dargliene atto, ma se ci focalizziamo esclusivamente sulla vicenda, questo concetto del cogliere l'attimo è un po' sopravvalutato, si limita a un ragazzo che si ribella al padre seguendo il sogno del teatro e a un altro che ci prova con una ragazza fidanzata. C'è proprio una sostanziale differenza tra le parti con il professore e quelle senza, si passa continuamente dal capolavoro a un film normale, ed è un vero peccato. Ritengo quindi che sia soltanto un gran film, molto più grande nel suono e nel messaggio che nelle immagini.
L'attimo fuggente è passato, tutti l'hanno vissuto, tutti hanno recepito la sua lezione. Ma il mondo va a rotoli comunque. Che c'è di nuovo in tutto questo? Che tu sei qui! Che la vita esiste e l'identità. Che il potente spettacolo continua e che tu puoi contribuire con un verso...