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L'ATTIMO FUGGENTE regia di Peter Weir

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agentediviaggi     7½ / 10  16/01/2007 17:29:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'opera più amata di Weir si presta a un doppio giudizio scandito dal passare degli anni. A vent'anni è il più bello e commovente film che si possa vedere, pieno di sensibilità e poesia come solo il miglior Weir, maestro nel descrivere i contrasti tra natura e cultura, riesce a mostrare. A 30 anni sinceramente si notano delle pecche, come la retoricità del messaggio e il finale telefonato e strappalacrime. Non il miglior film di Weir (gli preferisco Pic nic e devo ancora vedere Gallipoli), ma sicuramente un film di ottima fattura.

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peter-ray  19/08/2008 02:22:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Aspetta che questa me la segno....

Però c'è da dire anche questo.

Se l'uomo non avesse mai sognato di volare oggi non esisterebbe l'aereoplano.

La necessità aguzza l'ingegno ma anche il desiderio.
Niente può diventare scienza esatta se prima non sperimenta.

I Nostri antenati hanno avuto le 00 per dare alle nuove generazioni quello che tu oggi chiami scienza esatta.

Secondo me la scienza esatta poi non esiste.
Come Galielo a suo tempo; chi mi dice che domani non esce fuori un'altro con le 00 che smentisce Galileo?

Oggi si parla di Teoria M, ovvero Teoria del tutto, la teoria che spiega con esattezza l'origine del tutto, dal Big Bang alle 5 Teorie delle Stringhe. Fino a qualche tempo fa le 11 dimesioni eraro materia esoterica da psicopatico del paranormale.

Oggi è scienza.
Stanno già lavorando per costruzione di un Universo in Laboratorio.

E domani ..... vai col teletrasporto :))