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L'ATTIMO FUGGENTE regia di Peter Weir

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Filman     7½ / 10  21/07/2021 11:37:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La semplicità del racconto e del raccontato, ovvero della maniera con cui DEAD POETS SOCIETY cerca di aprire il cuore allo spettatore, ha nella sua purezza solo lati positivi: non è mai stucchevole o banale; il dramma umano è particolarmente sentito; l'empatia non è mai cercata con la forza.
Peter Weir porta a termine un film tipicamente hollywoodiano, curandolo alla sua maniera, creando un paio di sequenze particolari dai connotati satirici e lasciando il resto agli insegnamenti accademici sul come si faccia un film. A guidare la visione ci pensa la morale di fondo e i suoi insegnamenti di vita sulla libertà al di là delle istituzioni, che cambia i personaggi in meglio rendendoli felici.