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IL MIGLIO VERDE regia di Frank Darabont

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Invia una mail all'autore del commento Suskis     6½ / 10  01/09/2010 12:27:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E'troppo scritto a tavolino per piacere a tutti i costi per apprezzarlo appieno (sembra, guardacaso, il Forrest Gump delle prigioni). Tra l'altro in materia Darabont aveva già fatto Le Ali della Libertà, decisamente migliore. Gli attori ci sono (Rockwell!) ma accostare certi temi forti con la magia mi ha irritato abbastanza. Infine, le 3 ore non aiutano.
rob.k  09/10/2010 17:52:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' scritto a tavolino per piacere a tutti i costi... Quindi non ti è piaciuto? Mi sembra un buon motivo....

Forrest Gump non c'entra nulla, neanche lontanamente con questo film...
Invia una mail all'autore del commento Suskis  11/10/2010 08:16:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
a me sembra invece che c'entri assai: sono film ambientati in un'america dei tempi passati x animare i nostalgici, con personaggi sfigati che devono suscitare pena e compassione ed altri totalmente monodimensionali (difetto che ha anche Le Ali della Libertà, ma che almeno non ha risvolti magici). è un genere ruffiano che di solito mi infastidisce (vedi Benjamin Button che, per lo meno, era tutto giocato su un aspetto fantastico ed aveva ben altro scrittore alle spalle).
Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  01/09/2010 12:31:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I fully agree.