Chiudi finestraIL MIGLIO VERDE regia di Frank Darabont
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frine 
7½ / 10 06/05/2006 03:10:04
» RispondiSperavo di non doverlo rivedere...invece ho ceduto alla tentazione, e così ho di nuovo pianto e strapianto, e mi sono arrabbiata di conseguenza (accidenti a King e al regista!).
Accuratissima e credibile la ricostruzione dell'antipatico luogo, con i suoi terrificanti rituali che a lungo andare diventano routine quotidiana. I secondini (in realtà esecutori delle condanne, e dunque carnefici, per dirla come va detta) sono per lo più seri professionisti, mariti e padri esemplari, gentili e sensibili. Con una sola eccezione. I condannati sono per lo più poveri disgraziati, meritevoli di compassione più che di condanna. Con due eccezioni: un mostro e un santo .
SPOILER
Jellybelly 09/05/2006 20:22:39 » RispondiSono d'accordo in toto con tutto quanto hai scritto, salvo che per il merito del film. Gli argomenti trattati sono assolutamente lodevoli, e su questo non ci piove. La riuscita del tutto è però poco convincente, sia a causa della scarsa personalità di Darabont, che non calca lì dove dovrebbe e si lascia prendere troppo dalla ricerca del buonismo a tutti i costi, sia a causa della brutta prova di Tom Hanks, che non dà un minimo di spessore al proprio personaggio. Il risultato finale è comunque sufficiente, ma avrebbe potuto convincere molto di più, stanti le premesse più che buone
thohà 06/05/2006 12:59:19 » RispondiVedo che anche tu hai apprezzato.
L'ho rivisto anch'io e, come te, ho ripianto e strapianto.
Quel maledetto che non mette
SPOILER l'ho trovato intollerabile.Comunque, gran bel film, davvero.
Jellybelly 09/05/2006 20:23:10 » RispondiE' che dietro quella scorza da dura si nasconde una tenerona...