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LE ALI DELLA LIBERTA' regia di Frank Darabont

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Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki     9 / 10  28/03/2013 17:49:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo l'ottimo esordio per un target televisivo,mantenendosi sempre sulla linea dell'horror, inizia il fortunato sodalizio con King, ispirato a "Stagioni diverse" sapientemente lascia inalterato lo spirito del romanzo, rispecchiandolo fedelmente, in questa produzione nel quale era plausibile un sovradosaggio di ingredienti sentimentali, Darabont centellina ogni additivo, ogni particolare è caratterizzato, ha una sua logica, non è scelto a caso, ha una propria funzione nella storia, ogni espediente narrativo ha lo scopo di rendere passionale e avvincente la visione, fruibile a ogni target d'età. I protagonisti contribuiscono al manifesto esistenziale trasmettendo con interpretazioni misurate e calibrate il profondo conflitto d'animo che li logorava nella lotta contro gli abusi, la prevaricazione, i ricatti, i soprusi ma sopratutto contro il tempo che li consumerà giorno dopo giorno.Tremendo impatto claustrofobico la sequenza della fuga attraverso le condutture delle fogne, Darabont valorizza come pochi hanno fatto l'opera di King, resta l'eco di vita, manifesto indelebile di libertà ed esistenza.