caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

GRANDI SPERANZE regia di David Lean

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
amterme63     7½ / 10  17/10/2012 18:33:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
David Lean è un grande riproduttore di testi letterari. Il meglio di sé l'ha dato senz'altro con "Breve Incontro" (un capolavoro assoluto) in cui ha dato vita a una rappresentazione profonda e perfetta (perché normale) dell'animo umano, basandosi su di un testo contemporaneo di Noel Coward.
Alle prese invece con la letteratura classica, ha optato per uno stile classico. Il problema di questo film è il fatto che è forse "troppo" classico. La recitazione ad esempio è molto convenzionale e non rende giustizia della personalità dei personaggi. Ma qui non si deve dare la colpa a Lean, è il testo di Dickens che generalizza e tipizza. Lean poteva però fare uno sforzo in più ad esempio per caratterizzare socialmente l'ambiente. Preferisce invece concentrarsi sulla storia e sulla trama, la quale scorre come se al mondo ci fossero solo i personaggi ritratti.
Insomma, si tratta secondo me di un film datato dal punto di vista stilistico.
Comunque è solo questo il difetto del film. Per il resto la messinscena, la creazione della suspence, la presa emotiva sullo spettatore rivela grande arte e capacità. Certo "Breve incontro" mostrava soluzioni più fantasiose e innovative, ma Lean evidentemente con questo film ha mirato più che altro ad emulare il cinema americano di Hollywood ("Breve incontro" non fu un successo commerciale). Infatti le riprese in interni, le ricostruzioni in studio superano quelle in esterni. Peccato, perché sono proprio le scene girate in esterni (vedi l'inizio) quelle più belle e sublimi.
Ottimo film da vedere, comunque.