kowalsky 7 / 10 17/04/2007 22:03:01 » Rispondi Vabbè questo è il miglior film di Esther Williams, non si discute, e del resto il regista è uno che sa il fatto suo, Mervyn Le Roy. E' una storia vera: la vicenda della Kellerman e del processo per "scandalo" risaleva al 1907. La Williams dimostra anche doti drammatiche non comuni, soprattutto nella prima parte. I numeri acquatici sono il trionfo del kitsch, come sempre, c'è anche l'incontro - suggello con una ballerina vera, e sono momenti di grande spettacolarità. Per una volta però anche le coreografie sono meno estetizzanti del solito, e spesso di rara suggestione visiva