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TITANIC regia di James Cameron

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phemt     6 / 10  19/04/2011 14:17:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' nella metà degli anni 90 che Cameron decide di calare le braghe e porgersi a 90 di fronte al cinema mainstream dopo un decennio (gli anni 80) in cui aveva girato cose egregie (quel capolavoro di Aliens Scontro Finale per esempio) pur di poter contare su un budget di 200 milioni di dollari, il budget più alto della storia del cinema fino a quel momento...

L'idea è quella di filmare un kolossal storico/drammatico sulla più (tristemente) famosa nave da crociera della storia, quel Titanic che, partito nel 1912 da Southampton con destinazione il nuovo continente, finì per incocciare contro un iceberg e sprofondare negli abissi marini portandosi appresso più di 1500 anime...
L'impostazione è pesantemente condizionata dal voler accontentare il pubblico più "facile" ed infatti sembra quasi che più che la grandiosa nave la vera protagonista del film sia la storia d'amore, tra le più banali ed insipide possibili... Lei bella, ricchissima, delicata ed insicura come d'autunno le foglie su di un albero, legata ad un uomo perfido ed antipatico che la tratta male si innamora di lui bello povero ma romantico...

Per la bellezza di 101 minuti si rischia il sonno, Cameron annulla ogni tipo di sfumatura, i personaggi sono o buoni o cattivi, bianchi o neri, simpatici o antipatici mostrando una visione del cinema e della realtà che definire superficiale è un complimento... Tutta la prima parte è per di più allungata a dismisura, discretamente lenta, inutilmente prolissa e pure troppo sdolcinata...
Poi entra in gioco l'iceberg e si comincia a fare sul serio! Cameron spende bene la montagna di soldi messagli a disposizione e il film diventa un catastrofico non male, tanto che come effetti speciali non sfigura nemmeno ai giorni nostri e questo non è poco!
Pur mantenendo situazioni stucchevoli volti a colpire lo spettatore con la lacrima facile nella seconda parte queste scene passano un po' in secondo piano per via dell'impianto visivo notevole messo on screen...
Il finale è abbastanza scontato ma l'unico possibile considerando anche che per far "addolcire" lo spettatore riguardo ad una storia in cui tutti (o quasi) i poveri muoiono e solo i ricchi si salvano bisognava per forza far sembrare la Winslet l'unica ricca simpatica...

Sta qui il problema di Titanic, film costantemente all'inseguimento dell'apprezzamento del pubblico di massa tanto da diventare parossistico... Non per nulla Billy Zane (migliore in campo a mani basse) è caratterizzato in maniera ridicola, talmente cattivo che al confronto Hitler era una giovane marmotta!

Probabilmente se Cameron avesse deciso di girare un film senza pensare al pubblico forse sarebbe uscito un capolavoro invece di una pellicola bella a vedersi (ma solo nella seconda metà) ma a tratti addirittura irritante...
Perché in soldoni sulla magnificenza visiva c'è poco da dire ed è solo per questo che il film non si merita assolutamente una bocciatura totale, malgrado Celine Dion e tutto il battage pubblicitario all'epoca, le ragazzine impazzite che lo han visto 16 volte al cinema, Di Caprio che ha dovuto farsi un mazzo come una casa per scrollarsi di dosso il Titanic ecc...

Credo che Cameron dopo questo film abbia deciso di adagiarsi totalmente alle logiche mainstream e dato che ipotizzo che Avatar abbia gli stessi difetti di Titanic ho deciso di non vedermi l'ultimo kolossal del regista canadese… Se poi mi son perso un capolavoro la colpa sarà della Winslet e di Di Caprio che, a parte le battute, tutto sommato fanno il loro…