wega 7½ / 10 26/03/2008 10:05:15 » Rispondi Come per Hitchcock, anche Wilder a quattro film da fine carriera produrrà pellicole minori, ovviamente superiori alla maggior parte delle commedie standard. Anche ai miei occhi appare un film abbastanza lungo in toni ripetitivi ma non manca l'irriverenza nei confronti del lutto, dell'adulterio come spesso è accaduto nelle sue pellicole, dell'America e anche dell'italia, con tanto di espresso giù per il gabinetto. Resta una commedia, come tutte di questo regista, deliziosa, Lemmon smagliante, bellissima e sensualissima a mio avviso Juliet Mills e c'è pure una parte per Pippo Franco, ovviamente non potevano mancare pasta, mandolino e la vespa. In 2 ore e 20 il regista ci concede tutto il tempo per assaporare la cultura dell'Italia settentrionale, fotografata in maniera ricercata ed ottimale.