caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

THE ABYSS regia di James Cameron

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Carloxxx     6½ / 10  14/11/2016 19:52:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Opera mastodontica(costosissima) realizzata da Cameron,nel quale il tema trattato è il rapporto triangolare tra uomo, macchina e entità aliena.
Il regista in tutte le sue opere(vedi titanic e avatar), è ossessionato dal far vedere l'uomo in possesso di tutte le tecnologie più sofisticate ma che in qualche modo per per presunzione e onnipotenza, gli sfugge il controllo della macchina.
Nella pellicola in esame, l'essere umano per paure infondate si trova subito a proteggersi dall'intruso(entità aliena) che "minaccia" l'intero pianeta, ma durante il film si scopre che in realtà gli alieni sono soltanto incuriositi dalla presenza dei sommozzatori e nel finale è chiaro ,che queste entità vivono pacificamente da millenni nella terra.
Ecco l'opera pionieristica, di cameron è girata con grande cura nella parte tecnica;inquadrature suoni, scenografie ed effetti speciali,sono eccellenti ma per quanto riguarda la regia, per precisare la sceneggiatura è molto lacunosa.
Prima di tutto i dialoghi sono troppo lunghi in molte scene, il che allunga inutilmente la durata del film, inoltre l ho trovata un po' confusa, ad esempio non si capisce bene come i tre sommozzatori con la testata nucleare sono a conoscenza dell'entità aliena, ma magicamente sanno chi hanno di fronte e come dargli il benvenuto! boh!
Per finire il finale di una banalità mostruosa, cameron ha la presunzione di sapere che sentimenti provano gli alieni in visita alla terra, cioè rabbia amore delusione ecc...uniche per il genere umano.
Insomma(quando lo tsunami si placa) gli alieni che ci danno un'altra possibilità di comportarci bene per vivere in armonia insieme, l'ho trovata abbastanza semplicistica,in un ipotetico rapporto con gli UFO.
PS: Se avete trovato claustrofobico e siete stati in tensione per tutta la durata del film, guardatevi "SFERA", e poi ne riparliamo.