Blutarski 6½ / 10 22/11/2007 20:07:51 » Rispondi Il ciccione è spassosissimo. Diciamo che è una commediola che vorrebbe avere un'ironia un pò più sofisticata ma di fatto non decolla. Affronta dei temi seri con poca sagacia anche se col giusto distacco (senza eccessivi drammi) e a tratti la giusta dose di ironia per smorzarne i toni. Il matrimonio visto da due prospettive diverse: la frustrazione di un matrimonio forse cominciato troppo presto e già appassito contrapposto al matrimonio forzato dalla nascita di un bambino, un evento fantastico. Fantastico. Prova a dirlo ancora senza vomitare. Pensa a quei piccoli mocciosi che non fanno altro che strillare e defecare. Scordati le serate al bar, l'unico concerto che sentirai saranno le scoregge di tua moglie a letto accompagnate dal pianto molto acuto del tuo bebè. Di addio alle feste. Non a quelle di compleanno ovviamente. Però ti prego, non fare in modo che ti tolgano il calcio, quello no! è un tuo diritto *****.
Anche se inzialmente il messaggio che trapela è una critica al matrimonio come morte di ogni relazione sentimentale, attraverso la nostalgia verso i tempi adolescenziali e l'oppressione dalle responsabilità di un genitore e dalla noia contrapposte alla voglia di non crescere, come da buon polpettone americheno ci spiattella il solito happy end che smentisce in pietra tutto quello che di buono aveva mostrato, e cioè che il matrimonio è un pò una grossa fregatura. un pò tanto. tanto.
assassino, che parola terribile, ma era la verità! cit. [Annamaria Franzoni]