Chiudi finestraZODIAC regia di David Fincher
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Exodus 
3½ / 10 27/05/2007 11:38:44
» RispondiTremendo; non ho parole per descrivere un film che vorrebbe palesemente essere qualcosa ed invece non è nulla di nulla. Vorrebbe essere un thriller ad alta tensione, incentrato sulla ricerca di un assassino? Non ci riesce, perchè l'assassino sparisce a metà film e mi si slogavano le mascelle dagli sbadigli già molto prima.
Vorrebbe apparire come un documentario all'avanguardia su dei fatti di sangue? Nisba, manca la voce fuori campo (dopo un pò quasi me l'aspettavo), i fatti sono proposti in modo dispersivo e ci sono patetici tentativi di costruire personaggi simpatici mediante gustosi stratagemmi ( "dove sono i cracker?" "lo sapevi che ti chiamano il Ritardato?").
Forse l'intenzione era quella di fare un film ingegnoso e cervellotico come "The Prestige", ricco di enigmi e colpi di scena? Ma gli enigmi vengono risolti nella prima mezz'ora, e gli indizi semplicemente NON POSSONO essere seguiti dallo spettatore perchè incentrati su personaggi che addirittra a volte non appaiono, o appaiono pochissimo (come la ragazza che aveva dato un party per dipingere la casa alla quale c'era l'uomo pauroso che stava seduto nell'angolo e... non mi ricordo più).
Ecco, forse può essere considerato un collage di ritagli di giornale, uno dei tanti che, pur non essendo affatto utili alla comprensione della trama, appaiono continuamente a casa dello spostato protagonista; ma, (e in questo quoto del tutto la recensione che è stata fatta), allora sorge spontanea la domanda da un milione di dollari: c'era davvero bisogno di questo film?
Io credo di no. Poi, a ognuno la sua opinione.
misachan 27/05/2007 12:24:17 » RispondiChissà se la media non sarebbe stata più alta se al posto di "thriller" fosse stato scritto "documentario"...
Le persone si lasciano fuorviare un sacco nei giudizi dalle loro aspettative... ma vabbeh, è normale.
K.S.T.D.E.D. 27/05/2007 13:05:05 » RispondiNon voleva essere un thriller, infatti non lo è.
Non voleva essere un documentario, infatti non lo è.
Non voleva essere un film cervellotico alla "The Prestige", infatti non lo è**.
Voleva solo essere un film, con un taglio documentaristico(che è diverso dall'essere un documentario), sull'influenza che Zodiac ebbe su chi si interessò direttamente alla vicenda, e il regista ci resce senza annoiare per quasi tutte le 3 ore(circa) del film.
E' una prospettiva del tutto diversa, fortunatamente, dalla quale affrontare un film sull'ennesimo serial killer.
** Come hai fatto ad accostare "Zodiac" a "The Prestige"?
Exodus 27/05/2007 13:31:44 » RispondiBeh, a me per tutto il primo tempo ha dato l'impressione di nascondere qualcosa, magari un indizio buttato là, qualche mezza frase sfuggita, qualcosa che preludesse ad un rivelazione finale, o ad un colpo di scena; come The Prestige, appunto.
Ribadisco la domanda; c'era bisogno di un film di taglio documentaristico su questa vicenda? Che sia una prospettiva diversa è indubbio, ma rende il film noioso e poco interessante.
mars.attack 27/05/2007 14:25:44 » Rispondibeh..ma se nella realtà quelli erano i fatti, perchè cambiarli?
come può esserci una rivelazione finale se ancora oggi il caso è aperto e parzialmente irrisolto?
non si può paragonare un film come the prestige, splendido sì, ma palesemente inventato e a tratti inverosimile, a un docu-film che utilizza minuziosamente fatti e materiali di repertorio...
i personaggi non sono macchiette, ma solide ricostruzioni degli originali..
il lavoro d inchiesta è stato lungo, sia da parte di Fincher che da parte degli intepreti che hanno parlato a lungo con i protagonisti reali..
K.S.T.D.E.D. 27/05/2007 16:51:23 » RispondiSul fatto che il film ti abbia annoiato, ok, è una cosa soggettiva. Niente da dire.
Quanto al resto:
Quanto ad un eventuale preludio al colpo di scena, direi che il film fa di tutto per far capire allo spettatore che, non essendo un thriller, non vi sarà alcun colpo di scena, ma solo il racconto di una spasmodica, e per molti distruttiva, ricerca.
(Inoltre, già che ci siamo, avrò letto un sacco di volte questa storia del colpo di scena in "The prestige". Quello non è un vero colpo di scena, ma è solo una metafora che segna il passaggio di un limite che un illusionista non dovrebbe oltrepassare. In realtà neanche "The Prestige" è un thriller, benchè a tratti ne presenti le caratteristiche).
"C'era bisogno di un film di taglio documentaristico su questa vicenda?". Non siamo in presenza di un inutile remake, o di un film che affronta questa questione in una maniera identica a qualche altro film girato in precedenza, anzi quel taglio documentaristico è originale, o comunque insolito e quindi ben venga. Rispondendo alla tua domanda, pertanto e per quel che mi riguarda, "Si, di una ventata fresca se ne sentiva proprio il bisogno".