Edo 6½ / 10 02/06/2007 22:07:21 » Rispondi Beh, un giochetto filmico, non un film: probabilmente doveva rimanere attaccato all'altra sua parte, per godere dello style vintage, dell'ironia e degli omaggi che, invece divenatno a volte irritanti e autocompiaccimenti. Che Tarantino sia fantastico nello scrivere, nel creare situazioni, nel far esplodere la comicità, tutti già lo sapevamo, quindi questa parte, ripeto, vista da sola, è rindondate e zoppa: un grandissimo esercizio di stile, volendo, con finale da applauso, e alcune scene veramente stilose
Il balletto lap-dance, l'incidente, il lungo pianosequenza al tavolo nella seconda parte
Ma altre volte, come dicevo, compiaciuto del giocare col cinema, arrivando a volte a sembrare quella magnifica parodia che fece Landis col suo Ridere per Ridere -scusate ma non ricordo il titolo originale. dove prendeva in giro I tre dell'operazione drago, film culto con Bruce Lee, senza però avere appunto quel magnifico che aveva Landis. Poi vabbè, il mio inglese traballa, ma volevo sentire il grande Jena -snake- Plinski in originale, e vale tutta la parziale comprtensione dei -troppi. veramente troppi- momenti parlati, a volte veramente autocompiaciuti. Ecco, diciamo che questo film di Tarantino sta al cinema americano, un pò come la nostalgia trash anni settanta del PIotta e dei Manetti Bros, ovviamente con anni luce qualitativa di distanza, ma il senso è un pochino quello... così, uscendo dal cinema, mi ronzava in testa una domanda: ma perchè