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STRADE PERDUTE regia di David Lynch

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deliver     6½ / 10  02/03/2015 14:17:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film che si apprezza unicamente per lo stile registico di Lynch e l'uso della fotografia. Dopo i primi 40 minuti, ero propenso per un 7/8: c'è mistero, c'è thrilling, c'è l'uso delle dissolvenze, c'è tanta carne al fuoco. Peccato che lo sviluppo successivo, fino al finale, tralascia qualsivoglia inclinazione alla spiegazione, alla punteggiatura, alla giusta collocazione di fatti apparentemente inspiegabili, perché il desiderio dello spettatore e' proprio questo: capire il perché di quei misteri. Il cinema del resto, dovrebbe fare proprio questo, sconfinare nel verosimile, non perdersi negli anfratti dell'inverosimile spogliato dalla logica. Ad esempio, chi è il Mistery Men ? Che ruolo ha ? Quale la sua funzione nella storia ? Perché usa sempre riprendere con la videocamera ? E perché il protagonista diventa un altro, poi ridiventa se stesso e poi subisce di nuovo un'altra trasformazione ? E mettiamoci anche il nastro di Moebius, alla cui struttura circolare questa pellicola si ispira... Che ne viene fuori ? Manca un ipotesi di base, manca una direzione, manca insomma la volontà di arrivare ad un punto fermo. Troppe strade, affascinanti sicuramente, ma troppe. Certo, Lynch è Lynch, uno che riesce ad ammaliare anche solo con la regia e il suo gioco di luci, uno che ti ammalia anche se la trama è solo un abbozzo di tante trame possibili. Però dispiace. Perché il senso del film poteva essere definito assai meglio e anche il mio voto sarebbe stato molto più generoso. Troppo frettoloso l'epilogo ed è qui che il castello s'incrina.
hghgg  02/03/2015 17:25:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guarda, hai completamente "cannato" il senso del film, del cinema di Lynch e di un certo tipo di cinema in generale, si vede proprio e magari, non che ci sia nulla di male, questo tipo di cinema proprio non fa per te. Perché ti poni delle domande che sono assurde quando si va a guardare un film di David Lynch che del non-sense e dell'assurdo ha fatto inossidabili marchi di fabbrica. Cosa volevi, un film con una trama ? Cercavi davvero in "Strade Perdute" una lineare sceneggiatura di un Noir in cui tutti i nodi venissero al pettine ? Allora davvero ti sei tuffato nell'Oceano senza aver prima imparato a nuotare nella piscinetta dei bimbi. Da quello che scrivi sembra che tutte le cose che non ti hanno spiegato siano lacune della sceneggiatura... Ma per carità, Lynch non aveva NESSUN INTENTO DI SPIEGARE ALCUNA COSA, non è assolutamente l'intento del film che se intavola uno straccio di finta trama all'inizio è solo per prendere lo spettatore per le mutande e trascinarlo nel vortice oscuro e surreale che prende il sopravvento, con soluzioni registiche e di montaggio geniali e all'avanguardia, nel cinema moderno (nastro di Mobius). Le tue domande in cerca di spiegazioni mi hanno fatto sorridere perché meravigliosamente ingenue però non mi va che questo vada a scapito di un capolavoro.

Ma poi scusa, cos'è che dovrebbe fare "Il cinema" ? Sconfinare nel verosimile ? E su quale foglietto illustrativo starebbe scritta questa cosa ? Perché io me la sono persa. E "lo spettatore" quando guarda un film di Lynch (e soprattutto il quartetto "Eraserhead" "Strade Perdute" "Mulholland Drive" "Inland Empire") tutto desidera tranne che gli venga spiegata la tramina per filo e per segno. Al posto de "lo spettatore" potevi scrivere "io" perché tanto dai è quello il punto, se invece hai davvero generalizzato be allora sei un attimo caduto nell'ignoranza (rispetto al cinema di Lynch) e nell'arroganza (nei riguardi di una nutrita cifra di spettatori che certo non si sono lamentati dell'assenza di logica e spiegazioni in questa pellicola).

"Manca un ipotesi di base, manca una direzione, manca insomma la volontà di arrivare ad un punto fermo"

Ma quale punto fermo... Il punto fermo lo cercavi tu, perché ti frizzava il cervello guardando il film e cercavi stabilità cosa che Lynch non ha proprio mai voluto dare.


" il senso del film poteva essere definito assai meglio" Vallo a dire a Lynch, con una frase del genere ti riderà in faccia da qui all'eternità.

Dovete smetterla di smontare i film perché non vi fanno vedere quello che va di vedere a voi, certe opere sono frutto di invenzioni di un regista che non ha nessuna voglia di facilitare in ogni modo il pubblico. Tu volevi un convenzionale thriller che spiegasse tutto quanto e sei andato a vedere Lynch, insomma complimenti. Ora, se uno sa di cosa si parla parlando di Lynch, e il suo cinema non gli piace va bene, sono gusti. Se uno sproloquia a caso (perché altro che "Strade Perdute" il tuo commento ha molto meno senso) su un film di cui non ha capito una sèga (non parlo di trama parlo del senso dell'opera, dello stile utilizzato, di ciò che voleva dire e spiegare, ossia nulla) allora va meno bene.

Certa gente però, con tali idee omicide verso il cinema, non dovrebbero nemmeno farla avvicinare a certi lavori, porca di quella...