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STRADE PERDUTE regia di David Lynch

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Woodman     9 / 10  18/07/2013 18:14:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Credo proprio sia il mio preferito di Lynch. L'anello di Moebius attraverso immagini in movimento. Una storia di possessione, dolore, evasione dalla realtà, crudeltà e violenza. Un romanticismo tutto in nero. Condivisibili moltissime delle ipotetiche soluzioni del film, riguardo allo sdoppiamento di Fred e Pete, all'identità del memorabile Uomo misterioso, alla follia omicida e alla perdita della stabilità mentale. La mia idea è che, semplicemente (?) il tormento che fa nascere fiori mortali e follie distorte in cui si ripercorrono vicende sospese fra desiderio e realtà dei fatti, perdizione e presente fisico, del protagonista Fred è la chiave della vicenda, tutta psichica, tutta opinabile, mai univoca. E' vero però che alla fine dei conti la strada è una sola: gli indizi, le visioni, i personaggi rinominati portano tutti al fulcro della storia:

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Da scappellarsi, come sempre. Ma io oramai appartengo alla fascia di spettatori che semplicemente si lascia abbagliare (se non inondare) dalla magia lynchiana.