carsit 6 / 10 22/05/2013 15:27:10 » Rispondi Purtroppo la visione del secondo film di Lynch non è andata come speravo. MD rimane di un altro pianeta, dato che è una rivisitazione perfezionata di "strade perdute". Questo film annovera una colonna sonora molto eterogenea e valida ( ottimo Bowe). Nulla da eccepire sulla confezione meramente tecnica: ambienti "onirici", fotografia, paesaggi sono ineccepibili. Gli attori offrono una prova recitativa media, quindi buona, ma senza eccellere in maniera strepitosa. L' Arquette comunque è veramente spettacolare. Detto questo, il film offre pochi appigli per farsi capire e neanche si sforza di mostrarci questi pochi appigli. So benissimo che Lynch è uno dei pochi maestri di cinema rimasti, e che i suoi film vertono spesso su un complesso gioco di sogno-realtà, dove spesso la somma della parti supera il tutto. Non è raro che bisogna essere in possesso di chiavi interpretative per snocciolare il film e dargli ( se possibile) un senso logico. Purtroppo il film toppa protendendosi nella durata, ed alla distanza fa emergere troppi dubbi, troppe domande, troppi passaggi a vuoto. è inutile sottolineare che una visione sola non basti, e quindi sono andato a farmi supportare da internet. Addirittura viene tirato in ballo Freud, e qualcosina diciamo che l'ho anche apprezzato. Ma non c'è stata quella magia che pervadeva Md, che ritengo per il momento superiore a questo. DI conseguenza il voto che attribuisco deve rimarcare la voragine tra i due film.