Gabbone 9½ / 10 27/11/2011 20:01:52 » Rispondi Alla terza visione di questo film mi sono deciso a dargli un voto. E' un voto difficile, pesante, ma sentivo il bisogno di darlo. Questo è il capolavoro del Maestro: se Mulholland Drive mi ha fatto innamorare di lui, se Twin Peaks mi ha fatto capire di aver preso la giusta decisione, Strade Perdute mi ha fatto capire che lui è il regista della mia vita. "E' lui il ragazzo", volendolo citare. Prende una storia, se vogliamo anche banale, e poi te la racconta in un modo che ti spiazza. Tutto è perfetto, tutti conosciamo il suo particolarissimo modo di fare i film, ma mi vorrei soffermare su due cose. La prima è l'attenzione ai particolari: nella prima mezz'ora, le scene girate in un "normale" appartamento hanno la forza di catapultarti una terribile angoscia dentro. Le lampade, lo stile dell'arredamento, le luci, le sue tanto care tende rosse, nulla è messo lì a caso. Nessuna scena è girata a caso ( avete presente quella scena, di una trentina di secondi, dove Pete è in giardino e affacciandosi vede un cane?). La seconda sono le musiche: dall'ottima scelta nelle canzoni ( non è un grande un vecchietto che va pazzo per Rammstein e Manson?), alle musiche vere e proprie che accompagnano la scena. Tra lui e Badalamenti c'è un feeling che difficilmente si trova così. E' un film tosto, va guardato con molta attenzione e mi sembra giusto: lui ci mette grande cura nelle cose, e si aspetta che lo spettatore faccia altrettanto. E non si cura di chi non lo capisce o di chi non è pronto, lui non cerca una approvazione, è conscio di quel che fa ed è consapevole che quel che fa lo fa maledettamente bene. Di film "normali" in giro ce ne sono a bizzeffe, lo sa bene. Quello che lui fa con un film è stravolgerlo, piegarlo a suo piacimento per farti assaporare quello che LUI prova, è come se ti desse un biglietto omaggio per un giro nella sua mente: per questo o lo si ama o lo si odia. E cosa c'è di più bello di un film che realmente ti trasmette qualcosa, un film che ti fa poi parlare e pensare per ore ed ore riguardo una tua personalissima interpretazione della pellicola. Perchè non c'è un solo significato, ed è questo il bello, non ci possiamo fare nulla. Perchè dovrebbe dare a tutti la sua interpretazione, rovinando il suo ultimo scopo? Nonostante tutto questo, metto qui uno spoiler dove provo a dare una mia rivisitazione della spiegazione, al solo scopo di far vedere come e quanto possono essere diverse le interpretazioni della stessa pellicola ( ed è qui la sua forza ) e perchè no, far nascere un dibattito tra chi ha avuto una visione totalmente diversa. Grazie David.
Ho letto la spiegazione che "dovrebbe" essere quella più accreditata o addirittura ufficiale, ma la mia è un'altra. Non sono d'accordo con l'interpretazione sui sogni, penso che Lynch vada oltre questo. E parto dall'assioma che per lui, attori e ruoli sono svincolati.
Immaginate gli unici personaggi fissi della pellicola Dick Lorant, Andy e i due poliziotti. La prima parte del film è abbastanza lineare: Fred uccide la moglie perchè non ce la fa più e perchè ( diciamolo ) non ci sta tanto con la testa. Va in prigione, condannato alla sedia elettrica e gli ultimi giorni sono un delirio, molto confusionari. Proprio sulla sedia elettrica accade qualcosa.
Qui, dall'uomo misterioso, è come se ricevesse l'opportunità di redimersi, di rimediare almeno in parte. E la sua coscienza, il suo io, si trasferiscono nel corpo di un giovane ragazzo, il nostro Pete. Questa specie di "reincarnazione" è un tema molto caro a Lynch.
Pete riprende la sua vita normale, ed incontra una ragazza, Alice. Gli ricorda qualcuno, forse per la sua storia ( anche la moglie di Fred, Reneè, aveva avuto un passato ambiguo fatto di filmini porno ). E quindi la "trasfigura" in un'altra versione della moglie. E' così che decide di farcela vedere, bionda, e molto diversa ( avete notato le due scene di sesso? Reneè con Fred stava sotto, come se si fosse sottomessa agli avvenimenti della sua vita. Nel finale invece Alice, in pressochè la stessa scena, sta sopra, poichè ha affrontato la vita, ne è uscita , con l'aiuto di Pete/Fred ). Ma Alice non è Reneè. Come nell'officina, quando cambia stazione, è lui che risente l'assolo di sax di Fred, ma c'era tutt'altra musica. E' lui che vuole immaginarlo così ( non necessariamente come sono andate le cose, in questo ci da un indizio ).
Come nel nastro di moebius, si gira solamente l'angolo di prospettiva, ma la linea temporale è sempre quella, non c'è nessun sogno. Si va avanti. Quando Pete, a casa di Andy, ricollega la situazione di Alice a quella di Reneè, esce di testa e uccide Andy. Un'altro indizio al fatto che le due donne non sono la stessa persona è che, quando Pete nota la foto, Alice è stupita dal fatto che lui le possa confondere, dicendo chiaramente che lei è quella a destra ( la bionda ).
Arrivano i poliziotti sulla scena del delitto, e la bionda scompare. Questo perchè la bionda per come la conosciamo noi, non esiste, è servita solamente allo scopo dell'uomo misterioso di far redimere Fred. Avvalorato dal fatto che quando Alice entra nella baita, scompare e al suo posto c'è l'uomo misterioso, perchè ormai è servita al suo scopo.
I poliziotti notano le impronte di Pete, e questo sarà determinante nel capire l'ultima scena.
Fred entra nel motel, e aiutato dall'uomo misterioso capisce che per farla finita deve uccidere anche Dick, e lo fa. Ma quello che noi vediamo come Fred, è in realtà sempre Pete: anche qui, noi percepiamo Fred perchè sotto sotto sappiamo che è lui, ma quello che il mondo percepisce è sempre Pete. Infatti poi Dick, in punto di morte, lo riconosce come Pete( Dick non conosceva Fred ).
A questo punto è sempre Pete che ( sotto le mentite spoglie di Fred ), citofona a Fred per avvisarlo del suo successo, per dirgli che comunque c'è realmente una via di fuga, le cose non devono necessariamente andare così. Ma anche questo fa parte del piano, e (involontariamente o no ) fa ricominciare il tutto. Per una seconda possibilità.
So che probabilmente questa interpretazione è ancora più ingarbugliata del film stesso, ma ci ho pensato a lungo, e quando ho visto quella "ufficiale" ero sicuro che differisse dalla mia. Magari anche a voi è capitato così, o semplicemente ancora non avete trovato una interpretazione che sentite vostra.
Ricordiamoci sempre che Lynch nel fare i film si diverte, gioca molto con aspetti e elementi che molti danno per scontati. E ricordiamoci anche che quello che noi possiamo aver percepito come un indizio che avvalora la nostra tesi, in realtà potrebbe essere una falsa pista, messa da lui per portarci fuori strada. Solo così d'altra parte è possibile realizzare un film con infinite interpretazioni. Le incongruenze, le contraddizioni, siamo liberi anche di non considerarle poichè non possiamo mai essere sicuri di quel mattacchione. E' logico quindi che ogni tesi abbia i suoi buchi neri, perchè si diverte a non far tornare tutto.
E l'uomo misterioso? Io l'ho chiamato il "passeggero oscuro" ( omaggio a dexter ): è chiaramente la parte oscura, cattiva di ognuno di noi. E' in un certo senso, la rappresentazione del Male: parla con tutti ( vedi alla festa ) ma può stare realmente, solo con una persona alla volta nello stesso contento, come appunto un passeggero che sale sulla nostra macchina, e lo fa sul sedile posteriore, in penombra, dandoci direzioni. E' la nostra coscienza? Dio? la Morte? E' tutto ciò che vogliamo credere. Perchè dice a Pete che loro si conoscono già? aveva senso con Fred, ma non con lui ( e ritorna il fatto della coscienza "trasferita"). Perchè però lo vede nel volto della moglie, quando ancora tutto doveva accadere? Che sia tutto un loop infinito, e gli esseri umani tante piccole pedine con le quali giocare?
a) Un altro indizio sul fatto che all'ultimo, quello che noi vediamo come Fred è in realtà Pete: i poliziotti riconoscono PETE al citofono, poichè sanno che la casa di Andy era piena zeppa di impronte di PETE. Per questo lo inseguono, per l'omicidio di Andy. Perchè avrebbero dovuto inseguire Fred?
b) Al momento della citofonata si azzera tutto: Pete ( che ricordiamo ha Fred in testa ) sta in realtà suggerendo a Fred ( il fred ignaro ) come uscirne, come salvare se stesso e il suo matrimonio. Deve uccidere Dick, o finirà con l'uccidere la moglie e impazzire.
elio91 27/11/2011 21:29:11 » Rispondi Al di là dell'interpretazione personale, sono d'accorto su tutta la linea, anche sulle sensazioni che ti da. E Lynch è anche il mio regista preferito.
Gabbone 29/11/2011 09:55:07 » Rispondi In questi giorni è uscito anche il suo nuovo disco. L'ho rimediato e alcune tracce non sono affatto male, sembra di "sentire" un film di Lynch! Certo altre sono improponibili :D
Per l'interpretazione tu ne hai un'altra o concordi con quella "ufficiale"?
elio91 29/11/2011 19:13:30 » Rispondi In linea di massima non mi piace interpretare Lynch, ecco, però posso dirti che in generale l'ho sempre vista anche io come una storia di fuga ansiogena: dal tradimento, dall'uxoricidio, insomma da un passato troppo crudele che il protagonista allora si reinventa.