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STRADE PERDUTE regia di David Lynch

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DarkRareMirko     9½ / 10  03/09/2009 00:19:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Meravigliosa opera di Lynch, solo apparentemente criptica e poco comprensibile o, meglio, molto più capibile rispetto ad altri film dell'autore.

In soldoni l'interpretazione giusta, per me, sarebbe che il protagonista Fred (un ottimo Bill Pulmann che, alla stregua di un Jeff Goldblum) purtroppo non ha mai avuto proprio successo) trasforma (realmente o fantasiosamente, volontariamente o per forze esterne non si sà) sè stesso da soggetto frustrato a persona che agisce.

Tutto qui; poi però nel mezzo ci si mettono scene da antologia (tipo la VHS recapitata ad inizio film, con inquietantisisme e misteriose riprese da fuori casa), il surrealismo assolutamente NON basic e fortemente simbolico di Lynch, un'ottima regia, grandissimi attori, un pò di tensione/paura che non manca mai, una sceneggiatura assolutamente non trita, visto com'è ingarbugliata e quante cose dice, e, dulcis in fundo, il solito finale aperto a mille interpretazioni diverse che, lasciatemelo dire, non è affatto poco.

Lynch non ha mai sbagliato un film praticamente; solo certi suoi corti sono un pò discutibili.

Splendida la Arquette (pure lei, purtroppo non ha mai sfondato).

Da vedere.