caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

STRADE PERDUTE regia di David Lynch

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Reservor dog     9½ / 10  20/03/2009 15:05:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ennesimo capolavoro del genio Lynch pronto come sempre a condurci nei labirinti della psiche. Avvalendosi del suo consueto repertorio fatto di musiche inquietanti e ambientazioni al limite della claustrofobia, il regista ci cala nell’incubo di un uomo (due?) che, tra allucinazioni e stati di semi incoscienza, si ritrova suo malgrado imprigionato per un delitto che non ricorda d’aver commesso, salvo poi, sotto altre spoglie, venir catapultato nuovamente sulla strada, prigioniero di un destino non meno atroce del precedente. C’è poco da scrivere e da commentare, se non che, avvalendosi di uno spunto vagamente kafkiano, Lynch imbastisce l’ennesimo giochi di specchi dove tutto è il contrario di tutto e la realtà è solamente uno dei possibili punti di vista. Davanti a un pensatore di questo calibro, per non apparir ridicoli, si può solo dire una cosa: lunga vita al maestro!