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STRADE PERDUTE regia di David Lynch

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Harpo     8½ / 10  16/03/2007 00:35:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I primi venti minuti sono da 10: inquietanti, onirici, visionari, insomma distillato puro di David Lynch. Per intenderci, ai livelli di “Mulholland Drive” e “INLAND EMPIRE”. Il resto del film è bellissimo, ma comunque non unico. Se lo avessi visto prima di “Mulholland”, gli avrei dato un 10 senza problemi, ma conoscendo il potenziale di questo regista nonché i capolavori che firmerà poi successivamente, non voglio esagerare.
“Strade perdute”, oltretutto, è la prosecuzione naturale del processo iniziato con “Eraserhead” e, in particolare, il primo film ad avere distintamente la struttura di una fuga musicale. “Stare dietro” ai fatti è relativamente facile e, con un po' di attenzione, si potrà capire la vicenda già alla prima visione. Con i due capolavori successivi, Lynch, supererà sé stesso realizzando films molto più complicati ed infinitamente più belli. Ma dopotutto, quando si fissa un primato, il superamento dello stesso è naturale ed ovvio.
Splendidi anche titoli di testa e di coda, oltreché l'epilogo incredibilmente intenso e decisamente chiarificatore.
Invia una mail all'autore del commento wega  11/09/2008 16:16:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ennò, prima o poi succederà che non riusciranno più a scendere nei 100m piani. Secondo me sotto i 9 e 50 non ci arriverà mai nessuno, e credo non prima di un paio di secoli, a 9 e 50.