piernelweb 8 / 10 14/03/2007 22:34:59 » Rispondi Intricatissimo puzzle fra realtà, ricordi e sogno, sorprendentemente inquietante e pervaso da un fascino visionario indiscutibile. Lynch, maestro del genere, rimescola la sequenzialità degli eventi sovrapponendo passato, presente e immaginario del protagonista con suggestiva abilità, regalando squarci memorabili. La fotografia e la scelta delle angolazioni di ripresa è per tutta la parte iniziale (in casa di Fred e Renée) sublime, mentre dalla fuga di Pete ed Alice in avanti, il racconto assume toni morbosi con venature horror dal raro impatto emotivo. Patricia Arquette è la perfetta icona della perversione e del delirio onirico del regista. La parte centrale, troppo lunga e poco influente è la più debole. Forse non ai livelli del successivo Mulholland Drive ma difficile da dimenticare.