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STRADE PERDUTE regia di David Lynch

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Satyr     7½ / 10  12/12/2006 11:31:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In un gioco ad incastro prende corpo una trama divisa tra sogno e incubo,dove i personaggi si sdoppiano in una realta misteriosa che avvolge gli eventi dilatandoli oltre quella che chiamiamo "comprensione".Perche' per Lynch la spiegazione e'nemica della storia....
Nel film non esiste una vera trama:l'angoscia senza apparente senso prende il sopravvento sulla struttura narrativa.
La vicenda si apre con il sassofonista Fred Madison(Bill Pullman)-incriminato per l'omicidio della moglie.Portato in carcere Fred si trasforma in un'altra persona,il meccanico Pete Dayton,e qui comincia un'altra storia:lo specchio di quella precedente o forse l'opposto con la stessa drammatica sensazione di smarrimento e confusione.
L'incubo prende forma,seguendo il discorso cinematografico del regista iniziato con Eresarhead,passando per Velluto Blu,fino a Twin Peaks e il capolavoro assoluto Mulholland Drive....purtroppo Strade Perdute pur possedendo un'atmosfera malata ed inquietante e un un cast perfettamente guidato e ben caraterizzato,non tocca le vette dei film sopracitati(soprattutto il finale "rivelatore"non ripaga le due ore di pellicola),ponendosi un gradino al di sotto.
Non mancano cmq colpi di classe assoluti(la rappresentazione della casa del protagonista con spazi futuristici maledettamente claustrofobici)o scene da antologia(l'incontro tra Pullman e Blake o la videocassetta).
La colonna sonora e'straordinaria con l'onnipresente Badalamenti(qui aiutato da una serie di brani di gruppi contemporanei come Rammstein e Nine Inch Nails)a dettare le danze,e il cast vanta attori devastanti Loggia e Blake,con una delle donne piu'affascinanti degli anni 90:Patricia Arquette.